Tian Thala | |
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Re di Lan Xang | |
In carica | 1690-1695 |
Predecessore | Surigna Vongsa |
Successore | Nan Tharat |
Nascita | Vientiane, ? |
Morte | 1696 |
Casa reale | usurpatore non appartenente alla casa reale |
Religione | Buddhismo Theravada |
Re Tian Thala, il cui nome regale fu Samdach Brhat Chao Devaniasena Chandralaya Raja Sri Sadhana Kanayudha (Vientiane, ... – 1696), è stato il trentesimo sovrano del Regno di Lan Xang, la cui capitale era Vientiane, nell'odierno Laos centrale.
Usurpò il trono dopo la morte del predecessore Surigna Vongsa,[1] del quale era stato primo ministro.[2] Parte delle informazioni relative al suo regno provengono dalle missioni dei gesuiti italiani presenti nel paese, che erano state ammesse a Lan Xang per la prima volta da Surigna Vongsa. I resoconti dei missionari si limitarono però a descrivere principalmente gli aspetti religiosi della vita del paese.[3]
Le cronache indocinesi che lo menzionano provengono dagli antichi annali di Lan Xang, di Ayutthaya e di Birmania, che differiscono tra loro. Gli annali di Lan Xang furono tradotti in altre lingue ed interpretati in diversi modi, dando luogo a controversie sull'attendibilità dei riferimenti storici. La principale tra le critiche che determinarono il cambiamento del testo originale, fu dettata dalla convinzione che molti degli avvenimenti storici fossero stati omessi o distorti nell'edizione originale a maggior gloria del regno.[4]